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lunedì 1 dicembre 2014

ANIMAZIONI 3 - Corto Dorico 2014


Da otto anni il Festival Nottenera propone il cinema di animazione come uno dei linguaggi contemporanei irrinunciabili, capace di ritrarre, mettere in discussione e far comprendere meglio questo nostro tempo. L’invito del Festival Corto Dorico di Ancona a curarne un appuntamento specifico è per noi un grande piacere e ringraziamo per questo la direzione artistica e gli organizzatori.

Abbiamo chiamato l’esperto Andrea Martignoni che offre ogni anno a Nottenera Festival una finestra unica nel panorama regionale dedicata alle migliori produzioni internazionali di corti animati. In questa occasione presenteremo ANIMAZIONI 3, ovvero la terza raccolta dei migliori autori italiani.

“L’animazione d’autore italiana ha avuto modo, in questi ultimi cinque anni, di crescere acquisendo capacità di comunicazione a livello internazionale; a questo hanno contribuito anche le raccolte Animazioni. Siamo dunque giunti alla numero 3, con rinnovato entusiasmo! L’orientamento verso una circolazione europea e transnazionale si conferma con la presenza, in quest’antologia, di produzioni, co-produzioni e collaborazioni che coinvolgono altri paesi. L’orizzonte cui si guarda non è solo quello italiano, ma si parte da qui per ampliare le possibilità di dialogo verso l’esterno. La qualità dei film, caratterizzati da una decisa differenziazione stilistica, tecnica ed espressiva, ci spinge a proseguire nell’azione di promozione e diffusione. Con questa ed altre finalità abbiamo fondato l’etichetta TRUKA. E’ una nuova sfida che lanciamo e che sigla anche questa nuova raccolta di cortometraggi d’animazione.”

Paola Bristot e Andrea Martignoni
VI ASPETTIAMO!

martedì 18 novembre 2014

FACCIA A FACCIA a Serra de’ Conti



Dopo Jesi e Senigallia Nottenera ha invitato l’artista jesino Andrea Silicati col suo progetto FACCIA A FACCIA in paese sia per indagare i tanti volti del territorio e far incontrare persone e provenienze diverse (parti integranti della comunità sociale e culturale serrana), sia per offrire una rete alternativa a quella virtuale di cui tanto si parla: quella delle relazioni umane reali!

Incontri e comunicazione diretta, in occasione di feste o ricorrenze particolari ma anche e ancor più irrompendo garbatamente nella quotidianità della vita cittadina, porteranno l’artista a realizzare 999 ritratti effettuati rigorosamente dal vivo in pochi minuti, con tecnica mista ed essenzialità di segni.

Tutti sono invitati a “donare” il proprio volto!

La prossima edizione di Nottenera ’15 ospiterà la mostra finale che restituirà la presenza corale di tutti i 999 volti raccolti.
Perché questa singolare scelta numerica?
Se scattasse la decina sembrerebbe che qualcosa si sia concluso.
L’operazione di Andrea Silicati, essendo vita vera, non si concluderà mai.

giovedì 11 settembre 2014

L’ho visto anch’io.



“Questo racconto è lo studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni le prime irrequietudini pel benessere; e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola, vissuta sino allora relativamente felice, la vaga bramosìa dell’ignoto, l’accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio. Il movente dell’attività umana che produce la fiumana del progresso è preso qui alle sue sorgenti, nelle proporzioni più modeste e materiali.”

Quando incontro e conosco per la prima volta Paula Carbini, Vice Presidente Nottenera, e mi presenta con tenero affetto la Sèrra, mi torna in mente Verga, e la dedizione descrittiva con cui si accingeva a descrivere il piccolissimo paesino siciliano di Aci Trezza.
Nottenera parte da qui, dall’esplorazione di Serra de’ Conti, a passo svelto, perché, a due giorni dal festival, non c’è un minuto da perdere.
Serra è uno di quei gioiellini del centro Italia in cui gli abitanti sono accomunati dallo stesso sentimento di odi et amo per la terra in cui vivono: una terra troppo piccola da cui spesso si vuole fuggire, e altrettanto spesso sembra essere il posto più bello del mondo.
A la Sèrra le giornate sono ancora molto lunghe, l’alba e il tramonto scandiscono ancora i silenzi, la chiesa e il circolo muovono ancora le chiacchiere, e l’Arte resta ancora qualcosa di vago e roba da pazzi.
Come può allora - questo melanconico quadretto romantico - ospitare la tinta eccentrica dell’Arte?
L’effetto immediato sarà una tela di Jackson Pollock.  
Sono incuriosita, Paula mi racconta velocemente come nasce l’iniziativa Nottenera e l’aneddoto vale la pena di essere raccontato. Immaginatevi una gang di provincia – anche senza calzoncini e ginocchia sbucciate – che lamenta a voce alta l’assenza di una Notte mondana, che sia bianca, rosa o azzurra, ma che sia mondana, e a casa loro.
La risposta venne, frutto della creatività intellettuale di Sabri, Paula e l’allora Sindaco Sign. Bruno Massi, e la Notte, tanto voluta dai giovanissimi del paese, si tinse di Nero, ed oggi, non senza difficoltà, Nottenera festeggia la sua ottava edizione.
Il tema scelto è L’Invisibile, per dirlo banalmente con le parole di Antoine de Saint-Exupéry – l’essenziale invisibile agli occhi. Ciò che non sembra ci sia, eppure c’è. Così, d’ora in avanti, i miei occhi non cercheranno che ciò che non si vede.
Ne è un caso la “comunità” di Andrea Silicati, di cui si scoprono i volti, i lineamenti caratteriali che si possono scogere in essi, ma della comunità neanche l’ombra. Cos’è che occorre affinché la comunità venga riconosciuta tale? La risposta di Silicati sono le persone, costrette ad un faccia a faccia non filtrato, nudo, genuino.
Per Marta e Diego della Via, che si portano dietro una biografia bellissima, invisibili sono i genitori “presenti e potenti”. Ma anche, e con questo, l’incomunicabilità tra due generazioni, l’impossibilità di spiegare a una il disorientamento dell’altra, il “tedio della domenica” e la gustosità di un boero.
Per La Muuf, duo di artigiani-artisti, sono quei luoghi colpiti da “iettatura sociale”. Un esempio ne sono le panchine, che nel triste immaginario odierno sono diventate sinonimo di barbonaggio, di nullafacenza, mentre hanno sì bisogno di tornare ad occupare il loro ruolo originario: quello dell’incontro, di luogo en plain air per le chiacchiere, per la lettura del giornale, o di un buon libro; di riappropriarsi del senso comunitario per il quale nascono.
Per Roberto Scappin e Paola Vannoni di Quotidiana.com, invisibili sono le piccole morti giornaliere, quelle che vengono inflitte al bene comune, alla solidarietà o al “pensiero socialista”. Ciò che ne resta è allora una comunicazione corrotta, monca, un individualismo sfrenato, i supermercati e due cowboy stanchi, arresi, inconcludenti e testardamente inetti. 
Per Helen Cerina invisibile è il particolare, perso nella frenesia e nel caos odierno. La Compagnia mette allora a fuoco il dettaglio, riappropria la gestualità della sua carica simbolica e significativa. La immortala, l’accelera, la sposta in location che non gli appartengono e la esalta attraverso i movimenti della danza.
Per Caio e Clement di Soralino, invisibili sono l’equilibrio e il disquilibrio, ma anche la gravità, che caparbiamente sfidano attraverso un circo di scatole di cartone.
Ciascun artista dà voce al suo invisibile, i canali espressivi sono davvero tantissimi, sono le infinite possibilità dell’Arte.
Nottenera le sprigiona tutte insieme in una notte di suggestivo buio in cui la sola luce è quella rivolta al palcoscenico.
Ma invisibili sono anche le storie, quelle degli Artisti, invisibile è la casualità dei loro incontri e il percorso che li hanno condotti fin qui. Mi viene in mente la strana coppia di Caio e Clement, due fuori sede a Parigi, che a Parigi ora ci vivono e oggi Clement fa le vacanze in Italia.
La Sèrra ospita tutto questo, e per dirlo con un riferimento a Platone tanto caro al graffitismo di Giorgio Bartocci, la reazione non è più quella pasticciata di una tela di Pollock, ma la dolce accoglienza del prigioniero che rifiuta l’immobilità culturale e abbraccia la luce fuori della Caverna.
A modo suo, anche il piccolo paese ha svelato il suo Invisibile. Ed io l’ho visto, un giorno, affacciandomi alla terrazza che dà sulle colline. C’era una signora col sinale e suo marito. “Facevano il pomodoro” – il sugo voglio dire – lo facevano proprio. Mia nonna il pomodoro non lo fa più, dice che è vecchia e allora lo compra già imbottigliato. Ma io lo so che queste pratiche demodé ce le ha dentro, e le custodisce gelosamente nell’invisibilità contemporanea che non ammette sguardi al passato.   
Stiamo andando nella stessa direzione? Domanda l’installazione di  Simone Alessandrini. Sì, stiamo andando nella stessa direzione.
Il meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere è meno complicato, e potrà quindi osservarsi con maggior precisione. Basta lasciare al quadro le sue tinte schiette e tranquille, e il suo disegno semplice."

M.T.




lunedì 4 agosto 2014

Martedì 19 Agosto: Anteprima Nottenera


Martedì 19 Agosto dalle ore 19:00
Mole Vanvitelliana, Canalone della Mole

Sette Topi
di e con Enrico Marconi
musiche e suoni live Aron Carlocchia

performance in scatola per una sola persona (8 minuti)

Ingresso gratuito: prenotazione in loco a partire dalle ore 18.45
Info: 389.6577822 - www.nottenera.it

Tratto da “Il costo della vita” di Angelo Ferracuti.

Nel 1987 a Ravenna, nelle intercapedini delle navi cisterna, degli uomini vivono, lavorano e muoiono come topi. Il dialogo fra le parole degli operai, i suoni e lo spazio fanno entrare in contatto con una storia marginale, non clamorosa ma che ci parla di oggi, dell’uomo, del lavoro e delle condizioni da topi in cui spesso ci si trova costretti a vivere.

Tratto dal libro “Il costo della vita” di Angelo Ferracuti che rende omaggio alle vite dei 13 operai morti nella tragedia della nave cisterna Elisabetta Montanari.

Per restituire una vita agli uomini che l’hanno persa, si devono descrivere i loro bisogni e le loro speranze, anche col rischio di scoprire che soltanto la disperazione li spingeva ad accettare un lavoro così disumano.

Sette topi aderisce alla Rete Gabinete Italia -www.gabinete.it e si svolge all’interno di una scatola nera di 3m x 1m.

L’accesso dello spettatore in maniera individuale e isolata al Gabinete, obbliga naturalmente a un’interazione tra chi recita e chi osserva.

Nel Gabinete non esistono più né la protettiva debita distanza tra attore e spettatore né l’uniformità di reazione della massa ed è questo che lo converte in un evento unico e personalizzato.

martedì 22 luglio 2014

Nottenera in tour! Nottenera Animata


Nuovo appuntamento estivo e nuovo incontro col territorio: Jesi.

Nottenera Animata diventa una mini-rassegna di cortometraggi grazie alla complicità della Libreria dei Ragazzi di Jesi, che spiega:  "Ci sono molti modi per raccontare storie e viaggiare con la fantasia, molti linguaggi diversi e bellissimi. Tutti li vogliamo provare, assaggiare e far conoscere ai nostri bambini! Per il secondo anno, presso la nostra Libreria, in collaborazione con gli amici di Nottenera, proponiamo una rassegna di cortometraggi animati dedicata ai ragazzi dai 6 ai 99 anni...".

L’ingresso è libero con corsia preferenziale di accesso riservata ai bambini! Si consiglia la prenotazione (tel. 0731.212012)

Info: NOTTENERA ANIMATA

lunedì 23 giugno 2014

Programma Nottenera ANIMATA del 28 Giugno


Ecco un percorso possibile di esplorazione dell'arte del cinema animato!
Iniziamo dalla visione di alcune tra le più recenti opere realizzate nell'ultimo anno in Italia
( con un gradito ospite, premiato dal vivo!) per saltellare poi qua e là sul pianeta e nel tempo e scoprire dei piccoli gioielli realizzati a passo-uno.

- Il Bruco e la Gallina di Michela Donini e Katya Rinaldi - Italia 2013 - 10 minuti
animazione in stop motion realizzata con personaggi e sfondi realizzati in lana cardata

- La Testa tra le Nuvole di Roberto Catani - Italia 2013 - 8 minuti
il nuovo capolavoro di uno dei maestri dell'illustrazione e del disegno animato italiano, già vincitore di importanti premi internazionali

- San Laszlo contro Santa Maria Egiziaca di Magda Guidi - Italia 2014 - 4 minuti
una divertente e dissacrante pausa Pop e Kitsch nell'opera dell'artista Pesarese

- The Howl who wanted to married the Goose di Caroline Leaf - Canada 1974 - 6 minuti
da una leggenda eschimese la magia dell'animazione su sabbia ai suoi più alti livelli

- Il Riccio nella Nebbia  di Yuri Norstein - Russia 1975 - 10 minuti
il poetico racconto Russo del Riccio che affronta le sue paure per raggiungere l'amico Orso

- Kuhina di Joni Mannisto - Finlandia 2012 - 7 minuti
bisogna sempre prestare attenzione e rispettare gli animali, anche quelli più piccoli

- The External World  di David O'Reilly - Irlanda 2010  - 16 minuti
uno dei film culto degli ultimi anni creato da un giovane genio

- Luminaris di Juan Pablo Zaramella - Argentina 2011 - 6 minuti
una storia fantastica a ritmo di Tango a Buenos Aires

venerdì 20 giugno 2014

Chi è il nostro esperto Andrea Martignoni?



Andrea Martignoni

Laureato, presso l’Università di Bologna, in Discipline della Musica con una tesi dedicata al rapporto tra musica e immagine nel cinema di animazione ed in Scienze Geografiche con una tesi sul Paesaggio Sonoro.

Fondatore di Laboratorio di Musica e Immagine e Ensemble Eva Kant, all’inizio degli anni novanta, con cui si è esibito in festival e manifestazioni musicali in tutta Europa.
Ha partecipato a progetti di Fred Frith (Pacifica e Graphic Scores), Jon Rose (Rosenberg’s revised Timetables, Techno mit Storungen), Lawrence D. Butch Morris (Conduction # 32), Jean Derome (Ragù Boréal), Dominique Lentin (Lecture), Paolo Angeli; molti dei quali pubblicati su CD per diverse etichette in Italia e all’estero.

Nel 1995 ha ottenuto una Borsa di Studio del Governo Canadese e tra il 1996 e il 1997 ha approfondito gli studi sulla musica e il suono nel cinema sperimentale e di animazione, svolgendo ricerche presso il National Film Board of Canada e la Cinémathèque Québécoise di Montréal.

Nel 1997-1998 ha realizzato A’ chacun son Dépanneur, opera radiofonica sul paesaggio sonoro di Montréal, una co-produzione tra Radio RAITRE di Roma e Radio Canada di Montréal.
Ha pubblicato in Francia per  Orkhestra il CD Albert-Paul Lentin: un fils de Constantine, progetto realizzato con il musicista Dominique Lentin.
Con Compagnia d’Arte Drummatica sonorizza dal vivo cortometraggi di animazione in festival internazionali di cinema.

Dal 1999 ad oggi ha composto colonne sonore per il cinema collaborando con Flavia Ruotolo: MicroMantra; Saul Saguatti: Life from Pluto, Basmati, A Mano, Pellicole da Camera, Roma Astratta, Corpus Nobody, Aemilia; Blu Fino, Muto (menzione speciale per la colonna sonora al Unlimited international short film festival, Köln 2009), Big Bang Big Boom (Premio per la miglior colonna sonora al Dresden International short film festival 2011), Virgilio Villoresi J, Marcin Gizycki (Panta Rhei, Aqatura), Pierre Hébert (Histoire Verte, Rivière au Tonnerre. Triptyque 2), Michele Bernardi (Djuma), Borislava Zakova (Open); Roberto Catani (La Testa tra le Nuvole), David Buob (Üto), Petra Zlonova (Hunger),si è esibito in progetti di performance multimediali con il cineasta Canadese Pierre Hébert, con Saul Saguatti e con il cineasta Bulgaro/Canadese Theodore Ushev.

Svolge attività di divulgazione del Cinema di Animazione ha promosso rassegne e partecipato ad incontri e conferenze presso le Università di Bologna e di Palermo, l’Université de Montréal, e Paris I, la Cinémathéque Québécoise, Gli Istituti Italiani di Cultura di Strasburgo e Amburgo, le Accademie di Belle Arti di Vienna, Catania, Macerata e Bologna, il Museo Internazionale della Musica di Bologna, i Festival Mumia di Belo Horizonte, Animateka di Ljubljana e Maribor, DokFilm di Leipzig, Animator di Poznan, l’Istituto Superiore d’Arte di Monza, il Forum des Images di Parigi.
Con Paola Bristot cura la raccolta in DVD Animazioni: cortometraggi italiani contemporanei, di cui è in preparazione la terza uscita .

Ha tenuto corsi e laboratori su cinema sperimentale e suono a Perugia (Flussi 2007: Urbane Visioni), Catania (Zo Culture, Accademia di Belle Arti), Bologna (Cimes, Università di Bologna), Torino e Milano (Centro Sperimentale di Cinematografia), Nürtingen (Freie Kunsthochschule), Yerevan (State Institut of Theater and Cinematography), Colonia (Kunsthochschule für Medien), Recife-Brasil (Festival Animage), Wissembourg (Rencontres Internationales du Cinéma d’Animation), Kiev (Short Film Festival), Peja-Kosovo (AniBar), Cacak-Serbia (Animanima), Cordoba-Argentina (Anima Festival), Espinho-Portogallo (Cinanima)

Nel 2011 e nel 2012 ha tenuto il corso di Storia del Cinema di Animazione (Modulo di 40 ore)  presso l’Accademia di belle Arti di Palermo per AniMas, “Master di II livello in animazione digitale: arte e industria”.
Con la Associazione OTTOmani organizza e realizza workshop sul suono e la realizzazione di cortometraggi animati presso scuole in Svizzera, Francia, Polonia, Austria, Russia, Germania, Slovenia anche in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

E’ invitato a far parte di giurie internazionali in festival di cortometraggio e di Animazione (Territoires en Images Paris Francia 2009, Muuuvi short film festival Romania 2009, VIS Vienna Austria 2010, Unlimited Short Film festival Cologne Germania 2010, Wissembourg animation film festival France 2010, Stuttgart Trick Film Festival Germania 2011, Hamburg Short Film Festival Germania 2011, ReAnimania Yerevan Armenia 2011, Dokfilmfestival Leipzig Germania 2011, Festival Ciné-court animé Roanne Francia 2012, Future Film Festival Bologna 2012, Lago Film Fest Revine (TV) 2012 Animage Recife Brasile 2012, Anima Bruxelles Belgio 2013,  Kiev Short Film Festival Ucraina 2013, Tabor Short Film Festival Croazia 2013, AniBar festival Kosovo 2013, Animanima Serbia 2013, Anima Cordoba Argentina 2013, Cinanima Portogallo 2013 , Festival Internatuinal de Aniation de Annecy Francia 2014 e nel comitato di selezione Animafest Zagreb Croazia 2012

giovedì 29 maggio 2014

Concorso di disegno NotteNera Junior 2014


Esposizione dei disegni di tutti gli alunni partecipanti
dalle 18.30 │ Giardini del Museo delle Arti Monastiche

Il concorso di disegno ha rappresentato uno stimolo per promuovere nelle classi (ma anche nelle famiglie) una riflessione approfondita sul tema de “L'invisibile”, suscitando emozioni e idee che hanno portato i ragazzi, attraverso il linguaggio delle arti visive, alla creazione di elaborati indipendenti. Ecco i nomi dei vincitori e le motivazioni della giuria:

Vincitore assoluto:

Claudia Rizzoni, Classe 2° D - Scuola Secondaria di primo grado C. Cagli
Titolo: “L’invisibile mondo dei libri che diventa visibile ed unico a chi lo legge”


Premio assoluto a Claudia Rizzoni per il sottile equilibrio che il disegno mantiene tra originalità del soggetto, forza comunicativa, gioco visivo attraverso le lettere e il testo, evocazione del contesto paesano di riferimento della comunità in cui vive. Da questo equilibrio pieno di fascino e forza emerge un messaggio di invito alla scoperta dell’invisibile mondo della lettura, della cultura e di un percorso personale unico e divertito.


Vincitori:

Andrea Grimaldi, Classe 2° F - Scuola Primaria G. Leopardi
Titolo: “La musica”



Il disegno, dalla fisica e dirompente carica segnica, fa vibrare l’esperienza quotidiana, universale e luminosa della musica come fosse un volo leggero, un avvolgente canto diffuso nell’aria elettrizzata. Andrea ci fa partecipi di uno stato di invisibile gioia dando visibilità al suono. E’ una comunicazione originale, non filtrata, sincera.

Anthares Grottaroli, Classe 3° F - Scuola Primaria G. Leopardi
Titolo: “L’amore per i figli”



Disegno dal soggetto facilmente riconoscibile, che focalizza subito l’attenzione sull’abbraccio rotondo della mamma dal forte impatto cromatico e visivo. Il tratto richiama forme celebri come quelle di Modigliani. Le lunghe braccia, che circondano ma non soffocano, e il curioso protendersi del piccolo suggeriscono il tema della cura e della protezione, essenziali nello sviluppo dell’identità di ognuno alla scoperta del mondo.

Diego Gabarrini, Classe 3° G - Scuola Primaria G. Leopardi
Titolo: “Il mimetismo del camaleonte”



Disegno sorprendente che ha intrigato tutta la giuria spingendola alla ricerca dell’invisibile soggetto! Attraverso un tratto sicuro, esprime una equilibrata organizzazione dello spazio e un sereno cromatismo del fondo, dal quale emerge potente la presenza del gioco degli elementi che si accostano quasi a comporre un labirinto.

Azzurra Puerini, Classe 2° D - Secondaria di primo grado C. Cagli
Titolo: “L’invisibile”



Elaborato che più degli altri ha giocato con l’invisibile presenza in ciascuno di noi delle emozioni, delle intenzioni e dei sentimenti e lo ha fatto attraverso il gioco grafico e ludico di percorsi di parole che costringono lo sguardo di chi legge ad arrampicarsi sulle curve e a scivolare sulle linee delle lettere scelte. La delicatezza del contesto attraverso la cromia quasi trasparente sospende come tra nubi questo gioco visivo.

Menzione speciale:

Alice Barani, Classe 5° G - Scuola Primaria G. Leopardi
Titolo: “I diritti invisibili”



Menzione speciale per l’originalità esecutiva e dei contenuti, unico elaborato a portare l’attenzione su un tema complesso e purtroppo ancora tanto attuale come quello dei diritti delle donne che denota una riflessione approfondita attorno al tema de “L’invisibile” anche fuori dal contesto scolastico.

Programma NotteNera Junior 2014




Spettacoli Scuole

Ore 18.00 / C’è… ma non si vede /
Scuola dell'Infanzia “Il Girotondo”_via Cappannini
Bimbi della Scuola dell’Infanzia Il Girotondo_via Cappannini.
Esito del laboratorio condotto da Circoplà

Ore 20.30 / Nel paese dell’invisibile /
Chiostro San Francesco
Bimbi della Scuola dell’Infanzia Il Girotondo_via Martorello.
Esito del laboratorio condotto dalle Maestre della scuola

Ore 21.15 / Legami invisibili /
Chiostro San Francesco
Classe 4F della Scuola Primaria G. Leopardi.
Spettacolo curato da Loretta de Finis a seguito del laboratorio condotto durante l’anno da Helen Cerina

Ore 22.00 / Verso il mare dei coccodrilli /
Chiostro San Francesco
Classi 2D e 2E della Scuola Secondaria di Primo grado C.Cagli di Serra de’ Conti e Classe 2C della Scuola Secondaria di Primo grado G.Galli di Montecarotto.
Esito dei laboratori condotti da Enrico Marconi.
Durante la serata saranno consegnati gli attestati ai bimbi vincitori del concorso di disegno

Laboratori

Dalle 18.30 Piazza Gramsci
1 Segni sensibili / Laboratorio a cura di Chiara Stancati
per gruppi di bimbi su gesto/ritmo/percezione/espressività ispirato al libro L’esperienza dell’arte di Cristina Francucci_Lapis Edizioni

2 Geppetto anch´io! / Laboratorio di falegnameria per bambini con Gianluca Sampaolesi

3 Tempo verso / Uno spazio libero, dove ognuno è invitato a prestare la sua voce per la lettura di poesie e filastrocche ai bambini a cura dell’Ass. La strada di Achille

4 Libraio Ospite / Libreria dei Ragazzi (Jesi)

Appuntamenti speciali

Dalle 18.30
Giardini del Museo delle Arti Monastiche / Esposizione dei disegni di tutti gli alunni partecipanti al Concorso di disegno Nottenera Junior ‘14

Garage del Sig. Fenucci / Metamonumenti: quando il monumento è personale, per riempire gli angoli invisibili delle nostre città.
Esposizione delle opere realizzate dai Bimbi della Scuola dell’Infanzia Il Girotondo_via Martorello e delle Maestre di entrambe le sedi della Scuola dell’Infanzia di Serra de’ Conti a cura di Giacomo Giovannetti.

Visita speciale al Museo Arti Monastiche fino alle ore 22.00 / Apertura straordinaria a prezzo speciale per le famiglie! € 2

Dalle 19.30
Chiostro interno del Museo delle Arti Monastiche. Il giardino delle rose. Allestimento a cura della Scuola dell’infanzia Il Girotondo_via Cappannini

Magiamo Insieme!

Dalle ore 19.00 Piazza Gramsci
Area ristoro a cura della Pro Loco di Serra de’ Conti e dell’Ass. Legambiente Verdeacqua e area libera pic-nic

Allestimenti: a cura de “La Muuf”

In collaborazione con: Assessorato alla Cultura del Comune di Serra de’ Conti / Progetto La città come laboratorio per la conciliazione dei tempi POR FSE 2007/2013 Comune di Serra de’ Conti

Grazie a: Giovanni Pellegrini, Franco Perticaroli, Franco Fenucci, Carlo Ceresani, Valentina Fulvio, R.G.B Trasporti

In caso di maltempo il programma potrà subire variazioni. Per info 389.6577822

Spettacoli


ore 18 │ Scuola dell'Infanzia Il Girotondo_via Cappannini : C’e’...ma non si vede
Esito scenico del laboratorio condotto da Circoplà scuola di circo con i bimbi della Scuola dell'Infanzia Il Girotondo_via Cappannini

La Scuola dell’Infanzia Il Girotondo_via Cappannini ha sviluppato il tema dell’invisibile attraverso diversi percorsi didattici. L’esito del laboratorio condotto da Circoplà-scuola di circo-é il frutto dell'integrazione delle varie attività effettuate attraverso il filo conduttore offerto dalla storia de Il Piccolo Principe, i cui “simboli” sono divenuti motivi guida per il lavoro: la rosa come prendersi cura di…, la volpe come amicizia e la scatola come custodire un segreto si sono connessi al vissuto personale dei bambini mediante il disegno, il gioco, l’espressività verbale e corporea. Il percorso ha acquistato così un significato importante perché ha avvicinato i bambini al concetto dell’invisibile legato alle emozioni: “l’essenziale è invisibile agli occhi ma non al cuore”.



ore 20.30 │ Chiostro Santa Croce : Nel Paese dell'invisibile
Esito scenico del laboratorio condotto dalle Maestre con i bimbi della Scuola dell'Infanzia Il Girotondo_via Martorello

Nel Paese dell' Invisibile, liberamente tratto da Tonino L'Invisibile di Gianni Rodari, è un viaggio fantastico che trasporta i bambini in un vortice magico e, come in un incantesimo, li rende ad un tratto invisibili. Ben presto, però, ritorna nei bambini il desiderio di essere di nuovo visibili...visibili agli occhi della mamma, del babbo e degli amici, perché non è bello non essere visti e non essere ascoltati: questo è il messaggio che i bambini dalla Suola dell'infanzia_via Martorello vogliono lanciare!


ore 22.00 │ Chiostro Santa Croce : Verso il mare dei coccodrilli
Esito scenico del laboratorio condotto da Enrico Marconi con i bimbi delle Classi 2°D e 2°E della Scuola Secondaria di primo grado C. Cagli e della Classe 2°C della Scuola Secondaria di primo grado G. Galli

Attraverso il gioco e la comunicazione non verbale i ragazzi hanno iniziato a scoprire come suscitare il riso in scena e come raccontare le emozioni con il linguaggio dei loro corpi.
Dopo tante fatiche e tante risate sono pronti a raccontarci la storia, tratta dal libro Nel mare ci sono i coccodrilli, di Enaiatollah Akbar: il viaggio clandestino dall'Afghanistan all'Italia attraverserà momenti comici, poetici e drammatici così come la vita.



Appuntamenti speciali

dalle 18.30 │ Garage del Signor Fenucci Metamonumenti: quando il monumento è personale per riempire gli angoli invisibili delle nostre città 
Esposizione delle opere realizzate dai bimbi della Scuola dell’Infanzia Il Girotondo_via Martorello e dalle maestre delle Scuole dell’Infanzia Il Girotondo_via Cappannini e Il Girotondo_via Martorello di Serra de’ Conti

a cura di Giacomo Giovannetti

Metamonumenti è un laboratorio creativo ideato e condotto da Giacomo Giovannetti nel quale il visual e worker ha condiviso alcuni aspetti della propria poetica e della propria tecnica proponendo ad alunni e insegnanti la creazione di monumenti intimi e personali da collocare simbolicamente nei luoghi della propria quotidianità, in un'ottica di riappropriazione emotiva degli spazi urbani.