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giovedì 18 agosto 2011

ESPOSIZIONI DI Sé...lungo il fiume!


Venerdì 19 agosto, il noceto nell'area del fiume Misa a Serra de' Conti (al termine della strada del depuratore in località Piana) ospita l'installazione finale del laboratorio “Esposizioni di sé_La natura nel corpo” a cura di Luca Luzi, realizzato nell'ambito di Nottenera 2011. I luoghi del lungofiume che dalla fine di luglio hanno ospitato le esplorazioni, le riflessioni e gli scatti dei partecipanti al workshop, si popolano ora di quegli stessi scatti, in un andare e tornare dello sguardo su di sé e sulla natura.
La serata è aperta e il pubblico potrà assistere alle fasi finali dell'installazione dalle 19 alle 20.30.
Il laboratorio “Esposizioni di sé_La natura nel corpo” condotto da Luca Luzi (immerso nell'arte fotografica dal 1988) trova la sua conclusione al tramonto regalando suggestioni nel bellissimo noceto lungofiume. Le immagini potrebbero infatti essere appese ai rami come frutti generosi o sorgere dalla terra come cibo pronto a essere colto o scandire un cammino tra erba e insetti, animaletti e fiori. Stampe fotografiche di diversi formati e contenuti, grandi, piccole, multiple. Il momento aperto rivelerà le scelte dei partecipanti che saranno poi a disposizione, insieme a Luzi, per un dialogo con la curiosità del pubblico. Il workshop era finalizzato alla scoperta delle relazioni sensoriali e visive tra l'ambiente naturale e il corpo che con tale ambiente può instaurare un rapporto di ascolto e dialogo. Riscoprire cioè la bellezza dell'essere umano come parte integrante della natura e recuperare la consapevolezza di essere una sua espressione. Attraverso il contatto diretto con la natura e pratiche anche performative, il workshop ha permesso ai partecipanti (tutti appassionati di fotografia a livello amatoriale) di ri-esplorare le capacità percettive e creative di ognuno. Dopo una prima parte teorica in cui Luca Luzi ha affrontato i temi del linguaggio fotografico e le problematiche della rappresentazione, i partecipanti hanno potuto vivere alcune giornate di incontri pratici presso le location scelte nei pressi del fiume Misa nel Comune di Serra de Conti. I partecipanti hanno lavorato riscoprendo le potenzialità della dimensione fotografica come rappresentazione e come processo performativo, capace di rimettere in contatto con il “naturale” e con lo spirituale. La rappresentazione è stata aperta a modalità ritenute non-convenzionali, recuperando per esempio autoscatti, bianco e nero spinto e alti contrasti, sequenze che raccontano una storia, figure mosse e sfuggenti. Ogni partecipante ha dunque condotto la sua ricerca personale attraverso il mezzo fotografico e attraverso la guida esperta di Luzi, realizzando poi un mini-progetto. Tutte le immagini realizzate in questo ambito hanno utilizzato come soggetti gli allievi stessi. Lo stesso Luzi ha poi realizzato alcuni scatti lungo il fiume, seguendo i temi del laboratorio, ma su soggetti diversi e dunque con risultati diversi, che saranno esposti nell'ambito di Nottenera, il 20 agosto.

Luca Luzi si avvicina alla fotografia nel 1988 e nel 1994 apre il suo primo studio di fotografia pubblicitaria. Dai primi anni novanta si occupa parallelamente di fotografia commerciale e di ricerca. Negli anni ha approfondito lo studio del mezzo e le sue contaminazioni in ambiti paralleli come il cinema e la videoarte. Ha fatto parte di diversi gruppi fotografici del territorio fino al 2005, e tenuto corsi di storia della fotografia e di fotografia espressiva. Attualmente si occupa di comunicazione pubblicitaria, fotografia e video in collaborazione con diverse agenzie del territorio. Ha al suo attivo numerose produzioni fotografiche e video sia in ambito commerciale che culturale.



martedì 16 agosto 2011

TU_Tenerezze Urbane. L'arca di chi è?


TU_TENEREZZE URBANE. Pratiche creative quotidiane

Mercoledì 17 Agosto _ h 19

Chiesa di San Michele_SERRA DE' CONTI

L'arca di chi è?

seconda azione tenera sul bene comune

a cura di S.Maggiori, S. Alessandrini e F. Bomba




Se stesse per abbattersi sull'umanità un nuovo diluvio universale, cosa salveresti per ricostruire il mondo? Stiamo cercando suggerimenti da consegnare alla comunità che verrà. Nell'arca della salvezza, si sa, c'è poco spazio. Potremo imbarcare solo quello che pensiamo sia irrinunciabile per far vivere la civiltà nuova che, al ritiro delle acque, avrà modo di svilupparsi e ricominciare. Per circa un mese l'arca farà tappa a Serra de' Conti: sarà la Chiesa di San Michele! Mercoledì 17 agosto alle ore 19 l'arca aprirà le sue porte.
Come è già accaduto per altri approdi, recandoti nel luogo, avrai la possibilità di lasciare un tuo messaggio che altri potranno ascoltare in occasione delle prossime tappe. Se ne hai voglia, PORTA ANCHE UN ANIMALE che hai già a casa (di pezza, peluches, terracotta, etc) oppure disegnato o costruito da te, affinchè diventi, insieme agli altri, messaggero del bene comune per quando l'arca salperà. Per l'occasione Renato Gasperini fotograferà, in continuità con lo scorso anno, altri VOLTI che finiranno nell'archivio della comunità TU che sta crescendo ad ogni tappa.

Nei giorni successivi l'arca sarà visitabile secondo orari indicati all'ingresso e potrai lasciare il tuo contributo fino al 18 settembre. L'arca sarà aperta per tutta la Nottenera.

L'ARCA DI CHI è? è la seconda azione tenera sul bene comune dopo MESSAGGI IN BOTTIGLIA, prima azione tenera, nata lo scorso anno per Nottenera e attorno al tema del viaggio.

Con la gentile partecipazione dell'azienda vinicola Fattoria Laila.

martedì 9 agosto 2011

Anteprima Nottenera al Lazzaretto di Ancona. Giovedì 11 agosto


Are we still going in the same direction?!” (Stiamo ancora andando nella stessa direzione?!). Giovedì 11 agosto, “Anteprima Nottenera” al Lazzaretto di Ancona (Marche), dalle ore 21. Presentazione del manifesto volumetrico realizzato da Simone Alessandrini e ideato per Nottenera 2011, il cui evento conclusivo è previsto il 20 agosto a Serra de' Conti. Tema di quest'anno è il Bene Comune.

Sospese in una cornice da gigantografia pubblicitaria, con una tridimensionalità reale, due biciclette si scontrano o forse si fondono nel loro procedere. L’intercettarsi delle traiettorie evoca innumerevoli domande insolute e questioni millenarie. È dunque uno scontro o è una fusione? È l'inizio di un allontanamento o di un avvicinamento? Siamo singoli individui o Comunità? Co-creatori della realtà o semplici spettatori passivi? Esiste un luogo comune fatto di valori, qualità, elementi naturali che sia una inevitabile destinazione da raggiungere? Inevitabile da attraversare come individuo per guadagnare la dimensione collettiva in modo consapevole? "Are we still going in the same direction?!" (stiamo ancora andando nella stessa dimensione?!). Giovedì 11 agosto, c'è “Anteprima Nottenera” al Lazzaretto di Ancona (Marche), dalle ore 21. La serata sarà l'occasione per brindare a Nottenera 2011, il cui evento conclusivo è previsto a Serra de' Conti nella notte del 20 agosto, approfondendo la programmazione. Per il quinto anno infatti, il paese spegnerà le sue luci urbane e accenderà la lunga notte di spettacoli, performance, installazioni, teatro contemporaneo, teatro di strada, circo, musica, mostre, laboratori, cinema d'animazione, dal tramonto all'alba con decine e decine di artisti in diversi spazi del centro.

Se l'anno scorso, le riflessioni durante i mesi che precedevano l'evento Nottenera (allora dedicato al tema del Viaggio), avevano portato alla nascita di una domanda, “Si può non partire?”, quest'anno dal percorso di avvicinamento ragionando intorno al tema del Bene Comune, è nato un manifesto d'autore. O meglio un manifesto volumetrico che inaugura di fatto anche un format per Nottenera. Svuotato dal contenuto della specifica edizione, la cornice sarà sempre pronta ad accogliere le nuove riflessioni e i nuovi contenuti di anno in anno. L'autore in questione è l'artista Simone Alessandrini, che con l'edizione 2011 conclude la sua trilogia sul non visibile realizzata grazie a e per Nottenera. L'installazione presentata come anteprima Nottenera 2011 esplora la relazione Singolo – Comunità e riflette sull'incontro di orientamenti o di traiettorie personali e comuni. Qualsiasi sia la direzione, incontro o scontro, avvicinamento o allontanamento, ciò che resta certo al di là dell'ambiguità è il movimento, qualcosa sta entrando in una dinamica e si sta trasformando. L'installazione di Anteprima Nottenera resterà visibile fino al 13 agosto. La si può rintracciare nel tratto interno di Mole, tra l'ingresso del cinema e il Lazzabaretto.