giovedì 28 luglio 2011
Concluso il Laboratorio IL GRANDE LEVIATANO
sabato 23 luglio 2011
Lezione in piazza di Fotografia in occasione del workshop ESPOSIZIONI DI Sé

Mercoledì 27 luglio
Chiostro del Comune di Serra de' Conti
Cenni sull'evoluzione storica della fotografia
Lezione aperta al pubblico in occasione del Workshop per Nottenera '11:
Esposizioni di sé_La natura nel corpo a cura di L. Luzi
Una serata di fotografia centrata a raccontare come, nel corso della sua storia la fotografia abbia mutato le modalità di rappresentazione, in funzione dei contesti sociali e culturali e in funzione delle innovazioni tecnologiche che ha subito.
Basta pensare che l'evoluzione più importante della storia per la fotografia è stata la messa a punto della tecnica al collodio dieci anni dopo la sua scoperta, e che quello che noi oggi chiamiamo 3D in realtà è nato a soli venti anni dalla sua nascita con il fenomeno commerciale della stereografia.
Ecco allora che conoscere alcuni tra i più importanti accadimenti, pulsioni e passioni che sono avvenute in passato, ci possono aiutare a comprendere e decifrare meglio quello che ci circonda.
Non sarà un trattato storico esaustivo visto lo spazio limitato ad una serata, ma una "immersione rapida" in un mondo che ancora oggi è in continua evoluzione...
lunedì 18 luglio 2011
ESPOSIZIONI DI Sé. LA NATURA DEL CORPO
Workshopo nei dintorni della fotografia
sul rapporto tra corpo e natura
a cura di Luca Luzi
L'essere umano è parte integrante della natura, è esso stesso forse una delle sue espressioni più belle. L'essere umano contemporaneo però ha perso questa consapevolezza, e nel tentativo di elevarsi nei confronti della natura ha creato addirittura due livelli dimensionali, quello dell'umano e quello della natura. Forse anche il gesto della mela nel paradiso terrestre è da ricondurre a questa volontà di distacco e supremazia, una dichiarazione di superiorità dell'umano nei confronti della natura.
Ancora, l'uomo nella sua corsa a manifestare questa superiorità attraverso il progresso e la “civilizzazione” ha cercato di rompere il cordone ombellicale ideale che lo lega al resto del pianeta. Ha cercato di chiudere quel canale osmotico che lo ha sempre conservato, non tanto materialmente quanto spiritualmente.
L'intervento dell'uomo ha addirittura modificato la natura e il suo corso al punto di perdere nei confronti dell'umano quella forma credibile che un tempo alimentava, con le sue regole e i suoi ritmi anche l'io interiore umano.
E' possibile un recupero, una riscoperta dello "spirituale naturale"?
Calando queste problematiche nel'ambito della rappresentazione, è possibile proporre questi concetti in forma visiva?
Difficile dirlo, prima ancora che una forma visiva, dovrebbe essere esplorata e riadattata una sorta di forma del sentire se stessi nella natura.
Provare a “toccare” con il proprio corpo la natura come in una specie di pratica performativa. Attraverso il contatto, a diversi gradi ,del corpo con la natura, con la terra, con l'acqua, è forse possibile riaprire in ognuno il canale percettivo del "naturale" che si è atrofizzato, per giungere a sentire noi stessi con le energie che la natura ci mette a disposizione.
Definire una pratica in parte performativa e in parte fotografica, una che inizi il processo creativo/espressivo e l'altra che lo registri, nell'intento di reinterpretare e innovare i mezzi espressivi di cui ci occupiamo.
Lo svolgimento del workshop è previsto in due parti, una prima parte teorica, che si svolgerà in quattro serate tematiche in cui si affronteranno i temi del linguaggio fotografico e le problematiche della rappresentazione.
La seconda, che si svolgerà in 4 giornate di incontri pratici presso le location scelte nei pressi del fiume Misa nel Comune di Serra de Conti, in cui ogni allievo realizzerà un suo progetto fotografico che abbia come argomento i temi del corso.
Una caratteristica importante del laboratorio sarà che tutte le immagini realizzate dagli allievi dovranno utilizzare come soggetti gli allievi stessi.
Il corso avrà inzio lunedì 25 luglio ( vedi calendario sotto) e terminerà il 19 Agosto con una serata pubblica in cui gli allievi mostreranno e discuteranno il loro lavoro con il pubblico esponendo i propri lavori proprio nei luoghi dove sono stati realizzati gli scatti fotografici.
Le date del corso, potranno subire variazioni in base al numero dei partecipanti ed alle necessità.
Il numero dei partecipanti è limitato ad un minimo di 5 e ad un massimo di 8 che dovranno essere muniti di una macchina fotografica digitale.
Il workshop è gratutio a meno di una quota di copertura spese e materiali prevista tra i 50 e i 70 euro.
Programma del laboratorio
Lunedi 25 Luglio Ex Frantoio
Ore 18,00 -19,00
presentazione del laboratorio
19,00-23,00
Dispositivi espressivi e fotografia- Uso del corpo in fotografia
Mercoledi 27 Luglio Ex Frantoio 17,00 – 19,00
Incontro libero allievi-docente
21,00-23,00 Chiostro del Comune.
Breve evoluzione della storia della Fotografia
Martedi 2 Agosto Ex Frantoio
17,00 – 19,00
Incontro libero allievi-docente
19,00-23,00
Note tecniche: Esposizione - Profondità di campo
Giovedi 4 Agosto Ex Frantoio
17,00 – 19,00
Incontro libero allievi-docente
19,00-23,00
Presentazione e discussione progetti allievi
Calendarizzazione riprese
Venerdi 5 Agosto Area fiume Misa
09,00-12,00 / 15,00 – 19,00
Esplorazione luoghi e pianificazione scatti allievi
Sabato 6 Agosto Area fiume Misa
09,00-12,00 / 15,00 – 19,00
Esecuzione scatti fotografici
Domenica 7 Agosto Area fiume Misa
09,00-12,00 / 15,00 – 19,00
Esecuzione scatti fotografici
Martedi 9 Agosto Area fiume Misa
09,00-12,00 / 15,00 – 19,00
Visione e discussione lavori allievi
Venerdi 19 Agosto Area fiume Misa
18,00-21,00
Serata finale pubblica con realizzazione installazioni fotografiche
mercoledì 6 luglio 2011
Il Bene Comune
Ex_Frantoio - Serra de’ Conti
Il caffè filosofico è un momento di scambio e di dialogo cui tutti possono partecipare, ascoltando e/o esprimendo la loro opinione. L'intento è recuperare la dimensione comunitaria originaria della filosofia, facendola uscire dalle Università per incontrare la vita di tutti i giorni. Nottenera sceglie ancora una volta questo appuntamento come simbolico inizio alle sue attività estive. L’ingresso è libero ma la disponibilità di posti è limitata. Si consiglia la prenotazione.
Per info:
333.2966574
martedì 5 luglio 2011
Carrozzeria Orfeo al Napoli Fringe Festival
Giovedì 7 e Venerdì 8 luglio ore 20.30
Galleria Toledo, Napoli
Una produzione Carrozzeria Orfeo / Centro RAT-Teatro dell’Acquario co-prodotto da Kilowatt Festival in collaborazione con Teatro Stabile del Veneto, Regione Toscana-Progetto Filigrane e Centro Culturale Il Funaro di Pistoia col sostegno di La Corte Ospitale, Amat / Teatro Rossini di Pesaro, Nottenera -Comunità_Linguaggi_Territorio, Ar[t]cevia International Art Festival
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
con Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci, Valentina Picello, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi foto e scene Claire Pasquier
musiche originali Massimiliano Setti
luci Diego Sacchi
organizzazione Luisa Supino
"se ti addormenti sotto la neve non la senti la morte che arriva..."
Lo spettacolo esplora i nuovi vizi capitali della nostra società (sociopatia, spudoratezza, conformismo, consumismo, sessomania, nichilismo, culto del vuoto), le sue deformazioni individuali e collettive, le tendenze incontrollabili, spesso disastrose, che dietro l'apparente normalità degli uomini e del loro vivere quotidiano celano lo scenario inquietante di una società alla deriva. Una coppia, una famiglia, un nipote e un nonno sono i protagonisti di questa “commedia nera” nella quale nessuno è salvo. Crudele e grottesco. Divertente e osceno. Perché è proprio della vita l’intreccio tra l’odio feroce e una torta.
lunedì 4 luglio 2011
Tramonti d'Acqua
Quattro giorni da dedicare all’acqua, che è bene di tutti; quattro giorni per ascoltare con il corpo, la mente e il cuore, il suo scorrere in noi e intorno a noi; quattro giorni per ringraziare questo elemento e trasmettere, in una proposta al tramonto vicino a un torrente o a una fonte, la testimonianza della possibilità anche per noi di intrecciare un legame creativo con un elemento naturale. L’acqua ci nutre da sempre, senza chiederci nulla in cambio e deve restare accessibile a tutto ciò che vive. E’ tempo di porci personalmente anche in attività e laboratori dove, alla natura, oltre che a prendere, possiamo restituire qualcosa delle sue straordinarie bellezza e generosità.
Luogo e periodo
Serra De' Conti_ Dal 16 al 20 agosto 2011_sono previste 6/7 ore di lavoro al giorno, in orari pomeridiani e serali
Costo di 150 euro/125 per chi si iscrive entro il 24 luglio.
PER INFO SUL RESIDENZIALE
Referente: Silvana Nobili Cell. 3332790734
Email: silvana.nobili@libero.it
PER ISCRIZIONI
Bonifico bancario sul c/c bancario intestato a Maria Pesaro, IBAN IT 53 X 02008 05135 000400111429, causale “Tramonti d’acqua” entro il 10 agosto. E’ previsto un numero minimo di partecipanti.
PER INFORMAZIONI ALLOGGIO
Ex-Frantoio e Ass. Cult. Tivittori - Serra de´Conti (AN) Cell. 334 9278804
Hotel de´Conti (AN) Cell. 3484740509
Mini-appartamenti con uso cucina nel verde del Castello di Avacelli Cell. 3391103225
IL PROGETTO O THIASOS TEATRO NATURA
Il progetto di ricerca TeatroNatura nasce nel 1992. Ancora oggi il suo scopo centrale è quello di indagare, attraverso gli strumenti dell’arte teatrale, la relazione tra arte drammatica e coscienza ecologica, tra tecnica teatrale e ambiente naturale. Questo incontro ci conduce a un ripensamento dell'arte dell'attore rispetto alla sua presenza nello spazio scenico. Analogamente, anche la concezione di drammaturgia, regia e composizione musicale vengono continuamente rimesse in causa. È l’idea stessa di teatro che ripensiamo da un altro punto di vista. Uno spettacolo che nasce in un luogo naturale - un torrente, un bosco, la cima di una collina, una grotta-deve lasciarsi ispirare dalle caratteristiche del luogo e cercare significati e azioni in relazione con esso. La natura diventa un partner vivo sia per gli artisti coinvolti (attore, regista, musicista, costumista, drammaturgo) sia per il pubblico. Il progetto coinvolge infatti anche lo spettatore. I suoi sensi sono stimolati da due eventi che si svolgono al contempo: quello teatrale costruito per il suo sguardo e quello naturale, imprevedibile, autonomo e in continua trasformazione. All'attenzione del testimone, che sta compiendo un’esperienza marcata dal coinvolgimento di tutti i sensi e che si sente incluso nella vicenda teatrale e naturale, è affidata l'opportunità di cogliere le sincronicità e le connessioni tra i diversi fenomeni.
Un filone importante della ricerca riguarda il canto negli spazi naturali: sia attraverso lo studio dei canti della nostra tradizione - antichi modi vocali destinati a una pratica in spazi aperti che rivelano una parentela tra l’essere umano e il suo territorio e ci aiutano ad entrare in sintonia con le caratteristiche acustiche e ambientali di un luogo –sia con la creazione originale di canti e polifonie a cappella che costituiscono un ulteriore veicolo di esperienza e attrazione poetica per lo spettatore nella natura. Mentre la percezione si risveglia, la struttura drammatica del testo (spesso miti e testi classici) e della musica interagiscono con il paesaggio: dai luoghi stessi provengono suggerimenti continui sia per le azioni fisiche che per la qualità vocale,la scelta di materiali e colori per i costumi, l'ideazione registica. Si arriva ad una composizione dinamica che ritrova un equilibrio possibile tra mondo umano e mondo naturale,un equilibrio che conduce alla percezione di una reciproca appartenenza.
La luce naturale entra nella scrittura drammaturgia e, trascolorando verso la notte, segna l’irreversibile scorrere del tempo nello spettacolo. L’irriducibilità della realtà naturale costituisce una sfida, una domanda aperta per la realtà artistica.
La qualità della presenza di un attore deve continuamente confrontarsi con quella, spesso più radicale e poetica, di un albero, un cielo stellato, uno spazio sonoro d’uccelli, un improvviso alzarsi del vento. Sia l’attore che il personaggio devono essere in costante rapporto con la struttura scenica palpitante, a volte risucchiante o sospesa nell’immobilità della bonaccia ma sempre in continua trasformazione. È come se ad ogni replica l’attore potesse lavorare il proprio ruolo adattandolo ad un altro spettacolo cominciato prima del suo arrivo e che continuerà comunque senza di lui. Infatti non è solo l’umano a dotare di significati la natura ma gli stessi luoghi naturali sono portatori di emozioni e significati che ci influenzano spesso al di là della nostra particolare cultura: sia pur con infinite sfumature individuali, camminare o sostare in una grotta, sulla cima di una collina dal vasto orizzonte sotto un salice dorato dal tramonto dona sensazioni precise e differenti; in una pianura, al crepuscolo, l’ombra che avanza spinge il nostro stato d’animo all’introversione; attraversare un prato per ripercorrerlo dopo poche ore sotto il cielo stellato ci dà l’impressione che il prato sia tutt’altro e che anche noi siamo diversi da quelli che camminavano sotto il sole qualche ora prima. Costruire scene in relazione a questi stati d’animo è una parte importante della nostra ricerca. Così vicenda umana, scorrere del tempo e paesaggio entrano in un rapporto inscindibile a vantaggio di una intensità della presenza di attori, spettatori e, misteriosamente, dei luoghi naturali stessi.
Il progetto ha attualmente dato vita a numerosi percorse di ricerca, rassegne teatrali,
laboratori e spettacoli, presentati in parchi, riserve naturali, festival e aree da valorizzare, su tutto il territorio nazionale. Ha vinto il prestigioso premio Europarc - Federazione internazionale Parchi d’Europa, per il miglior progetto di interpretazione ambientale del territorio.
sabato 2 luglio 2011
Storia dell'Acqua
presenta
STORIA DELL' ACQUA
Workshop Residenziale e Performance
condotto da Javier Cura & Moss Beynon Juckes
Negli ultimi secoli, l’uomo ha imparato a manipolare l’acqua a suo vantaggio, trattandola meramente come una sostanza fisica, svuotandola di ogni possibile valore emozionale e spirituale. Questo modo di pensare utilitaristico ha preso possesso di tutte le sfere della vita. Il mito del progresso ha imposto il desiderio di possedere sempre di più umiliando l’acqua a la sua generosità. E’ evidente che la logica del profitto non è in grado di percepire la coerenza vitale di tutte le cose. L’acqua è l’eterno spettatore che ci guarda pazientemente mentre noi ci rispecchiamo nel mito del progresso. C’è qualcosa di simbolico ed evidente nella consistenza e nel flusso dell’acqua che la nostra società contemporanea trascura? Non è forse l’acqua, l’elemento universale che fluisce collegando il mondo inanimato all’animato, relazionando tutte le creature viventi? Oggi alla fine, è diventato evidente che tutti questi flussi di vita che scorrono non possono essere distrutti senza conseguenze disastrose su tutto ciò che è vivo.
In questo workshop residenziale metteremo in relazione i movimenti archetipici dell’acqua e le forme che sorgono da loro con la contact-tango, il teatro fisico, la voce e il corpo sonoro e musicale. Costruiremo la performance all’interno della nostra scenografia acquatica attraverso una varietà di elementi che vanno dalla danza, il teatro d’ombre, e il racconto di storie composte con un alfabeto inventato di gesti, suoni, canti e musica. Questo workshop di 7 giorni culminerà in uno spettacolo dal titolo “Storia dell’Acqua” che sarà aperto al pubblico durante NotteNera, evento culturale che ospita numerosi linguaggi creativi contemporanei mentre spegne l’illuminazione pubblica consueta per ripensare l’atmosfera e il rapporto con l’altro, inteso sia come persona che come territorio. Nottenera si svolgerà il 20 agosto nel borgo medievale di Serra de’ Conti, in Italia. La partecipazione alla performance finale non è in assoluto obbligatoria e ognuno può collaborare a modo suo.
www.nottenera.it
NOTE TECNICHE
13 / 20 agosto 2011_Serra de’ Conti.
Il workshop inizierà con un'incontro la sera del sabato 13 agosto. La Domenica 14 di agosto alle 2pm daremo inizio alla parte pratica che proseguirà fino alla performance di sabato 20. Lavoreremo almeno 6 ore ogni giorno. Gli orari potranno subire modifiche per esigenze diverse da parte del gruppo. È strutturato in modo tale da permettere anche di godere della natura circostante, e consentire a ciascuno, di passeggiare, andare al mare (Senigallia), riposare. Questo stage è aperto a tutti coloro che sono interessati al movimento e allo spazio come fonte di creatività.
PER INFORMAZIONI
Alessandra alessandracamozzi@yahoo.it +39 3476203703 dalle 5pm in poi
Javier: Cell: javiercuraworkshop@googlemail.com +49 1636383774, quando in Italia: +39 3331623932
Moss mossbeynonjuckes@rocketmail.com +49 15779399735
COSTO DEL RESIDENZIALE
180€ fino al 25 Luglio, 200€ dopo. Concessione per studenti
PER ISCRIZIONI
Conto Corrente Intestato a: Javier Cura
IBAN : DE70 1002 0890 0601 8494 61
SWIFT (BIC): HYVEDEMM488
BANK: HypoVereinsbank Berlin, Germany . Fare una trasferenza tipo EU-Standard-Transfer (senza cargo aggiuntivo) Importante: aggiungere il motivo del pagamento : “NotteNera 2011“
Ubicazione Serra de’Conti : A14 uscita Senigallia, km24 all’ interno (30 min dal mare)
PERNOTTAMENTO
HOTEL DE' CONTI: autogestione da 15€ a persona per i residenzialisti, camera singola, doppia o tripla. Contattare Terzo Cell. 3484740509. Prima possibile!
MINI APPARTAMENTI: con uso cucina per 6-7 persone intorno a 18€ a persona nel verde del Castello di Avacelli. Contattare Nena Cell. 3391103225 pentolone@live.it - nenamatto@hotmail.com (parla italiano, spagnolo e inglese)
Importante: si consiglia di prendere contatto al più presto per i posti letto, i posti disponibili si esaurisconi velocemente
PASTI convenzionati con un tavola calda a circa 7-10€
I DOCENTI
Javier Cura - E' un artista multidisciplinare argentino americano. Laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Buenos Aires (Arg), successivamente si è dedicato alle belle arti, realizzando esposizioni di sue creazioni (sculture, assemblaggi di oggetti) e installazioni presso gallerie d’arte in Buenos Aires, Argentina (Museo Nazionale Belle Arti, Ctro.Recoleta, Gal. Alberto Elia, ecc.) E’ attivo come performer e regista di opere di teatro e teatro-danza in Argentina, Colombia, USA, Italia, Germania e Indonesia. Il suo lavoro è stato riconosciuto con diversi premi in Argentina e in Italia. Attualmente insegna Contact-Tango, Teatro Fisico e Contact-Improvisation in vari paesi di Europa, Sudamerica e U.S.A. In qualità di docente e performer ha preso parte allo ZIP Contact Festival Internazionale di Orvieto, al Festival di Contact Improvisation di Friburgo (Germania), al Festival Internazionale di Tango Alchemie di Praga (Repubblica Ceca), al West Coast Contact Impro Festival di San Francisco (USA), Phantastango International Tango Festival (Germania). La co-creazione per due danzatori/performer “Los Otros Nosotros”, basata sulla fusione di elementi di Contact Improvisation e Tango in un contesto di Teatro Fisico, è stata presentata al Dance Theater Farma Festival (Praga, Repubblica Ceca), al Festival di Terni (Italia) e nella città di Mar del Plata (Argentina). Nel 2009 è stato invitato al Fabrik Potsdam Dance Theatre Festival dove ha tenuto un ciclo di workshops culminati in una creazione di Tango e Teatro Fisico. Dal 2009 è attivo presso la Free University Berlin nell’ambito della storia della danza moderna e contemporanea, collaborando a un progetto di ricerca sull’espressione emozionale nella Contact Improvisation. Attualmente risiede a Berlino.
Web Links: www.javiercuraworkshop.wordpress.com
Moss Beynon Juckes - E' una cantautrice e una performer, nata a Sidney, Australia e cresciuta in Inghilterra. Attualmente risiede a Berlino. Avendo finito una laurea in Danza Teatro e arti performative al Roehampton University ha a sviluppato il suo lavoro nelle arti sperimentali e sociali, recitando in Gales, Polonia, Danimarca, Brasile ed Italia. Ha lavorato anche con diverse compagnie internazionali come Para Active, The Clod Ensemble, e l’Oily Cart Childrens Theatre. Come musicista sta attualmente registrando il suo primo album. E ha interpretato le sue opere musicali a The Secret Garden Party Festival, 2000 Trees Festival and Glastonbury come solista e come integrante della banda Infamous Karaoke. Ha co-diretto a Londra il “Beatroot Rendezvous” una piattaforma per cantautori originali. Come conduttrice di stage musicali e teatrali ha lavorato con Taru Arts e The Workshop Network. Si è dedicata a collegare tutti gli strumenti del corpo attraverso la voce, il ritmo e il movimento, e ha focalizzato sulle alleanze tra la espressione autonoma dell’individuo e del gruppo. Studia e lavora con Javier Cura con cui guida un progetto di ricerca sul movimento terapeutico per pazienti affetti da Sickle Cell nel Royal Hospital in Whitechapel, Londra.
Web Link: www.mossbeynonjuckes.wordpress.com - www.infamouskaraokestar.wordpress.com