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giovedì 5 maggio 2016

Vincitori Nottenera Junior '16


Jacopo Carletti, classe I° F Scuola primaria “G. Leopardi"
Titolo: Questa Primavera è Bellissima!
 
Disegno esplosivo, di impatto immediato, dai colori squillanti e vibranti che generano uno spazio denso e molto emotivo. Jacopo ci porta a districarci tra differenti tipologie di ALBERI per altezza e per fronde. A guardar bene, oltre il ritmo dei tronchi in primo piano emerge un mondo di forme di vita allegre e colorate, in cui l’unica macchia azzurra uniforme è forse uno specchio d’acqua. Storditi da tanta vita, se per caso alziamo gli occhi al cielo inizia una festa di stratificazioni di colori tale che sembra di trovarci di fronte ad un panino gigante pieno di condimenti. E su tutto svetta un grande arcobaleno che suggella tanta gioia, ospitando la scritta “Questa Primavera Bellissima!” come fosse uno stendardo.



Serin Chihi, classe V° G Scuola primaria “G. Leopardi"
Titolo: L’albero: milioni di risorse!!

Il disegno di Serin propone un momento di gioco corale e armonico che coinvolge bimbi, animali, elementi della natura. La gioia si fa musicale e leggera grazie al soffio di un vento birichino che dona forme curve anche ai capelli. Sotto la protezione della fronda del grande ALBERO si crea una piccola comunità felice perché protetta. L’albero, dotato di cuore e salde radici, protegge tutti dai raggi di un sole potente che sbuca da un angolo con i suoi raggi seghettati. Serin, giocando su campiture di colori differenti, evidenzia con un immediato colpo d’occhio la zona che l’albero protegge dall’atmosfera circostante e sembra ci sia una cupola trasparente. Siamo chiamati a porre attenzione ad una miriade di particolari resi con realismo e naturalezza: quanti giochi ci sono da scoprire! Il divertimento è assicurato!


 
Lorenzo Cerioni, classe II° G Scuola primaria “G. Leopardi”
Titolo: Gli alberi non si tagliano
 
Nel disegno di Lorenzo immediatamente si legge un rapporto non facile tra gli ALBERI e gli esseri umani. Il bosco, come fosse una città, ospita elementi segnaletici con evidenti divieti e ci vuole poco a capire a chi si rivolgono! I pochi uomini presenti, dai volti poco leggibili, sono tutti armati di accette e sono presentati in posizioni ambigue: non sapremo mai cosa decideranno di fare! Aggrediranno i possenti amici alberi o si fermeranno a pensare che sono una forma di vita straordinaria e vanno rispettati? Ne possiamo ammirare la bellezza delle diverse fronde, alcune delle quali sono frutto di intrecci di rami, altre hanno foglie che vorticano in cerchio, altre ancora sono fatte da foglie allineate. Non manca poi una luminosa sorpresa, delle stesso colore del sole: le radici tentacolari come meduse. Dobbiamo ancora scoprire molto degli ALBERI!

Da premiare assieme:


Gianluca Ferro e Sara Capitanelli, classe I° D Scuola secondaria di I° grado “C. Cagli”

I lavori di Sara e Gianluca sono entrambi tavole tattili piene di fascino che mostrano un lavoro paziente, meticoloso, sorprendente. Grande interesse è rivolto alla struttura degli ALBERI che vengono indagati e riprodotti con accanimento creativo. Con pazienza si sono scoperte le proprietà dei pochi materiali scelti di uso quotidiano, che sono stati trasformati in segmenti colorati di varie dimensioni e spessori, in morbidi filati intrecciati o in nodi di carta pizzicata e assemblata.
Gianluca riempie lo spazio nero del supporto cartaceo generando una texture invadente e armonica, quasi labirintica, giocata su un asse centrale e su numerose linee di varia natura.
Sara propone una diversa matericità data da carta manipolata, che nel tronco rivela ancora la sua origine di giornale mentre nella fronda incontra il colore per dar vita a zone brillanti e digradanti che rivelano un gioco di luce di raro fascino.
Entrambi i lavori ci ricordano la forza nobilitante della creatività che è in grado di dar valore a materiali semplici o di riciclo!

Menzioni speciali:



Marco Priori, classe II°F Scuola primaria “G. Leopardi”
Titolo: Gli Uomini Albero

Menzione speciale per l’originalità del soggetto proposto.
Gli alberi sono presentati come esseri umani ben piantati a terra, sorridenti e dalle chiome folte, foltissime e così larghe da doverle sorreggere con le braccia-rami come fossero un cappello.
I raggi luminosi di un sole dirompente sono fasci potenti che squarciano il cielo ma si fermano sul sottile strato di erbetta che fa da gonna agli uomini albero e segna il limite tra il sopra e il sotto.
Affascinante è il gioco della terra del sottosuolo che sembra un mare da cui si è bagnati, da cui si è nutriti, da cui emergere pieni di bella energia!



Eva Rossi, classe V° G Scuola primaria “G. Leopardi”
Titolo: Albero Nuvola di colori

Il lavoro di Eva si distingue tra i tantissimi disegni pervenuti perché sceglie di raccontarci gli alberi in modo molto diverso e originale. Gli ALBERI sono tronchi e fronde spogli, accostati in modo fitto fitto l’uno all’altro e si distinguono come fasci di colore delicati che disegnano una tavola quasi informale. A guardarlo nell’ insieme, c’è una bellissimo dialogo tra colori: pare di guardare un tessuto dai toni caldi, accoglienti, rilassanti e pare che quella materia sia leggera, intrecciata all’aria nei suoi filamenti. Proprio una nuvola di colori dove nemmeno un uomo può entrare!

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